Cecina
- Dintorni
 - castiglioncello
 
Città di mare, è conosciuta 
fin dall’antichità per essere un porto naturale ed a testimonianza di 
questo, l’antico nome “Vadum” (approdo, guado). Descritta da autori come Cicerone e Plinio, divenne nota come porto di Volterra 
ed, in seguito, la sua insenatura fu un ottimo rifugio anche per i pirati 
saraceni. 
Sono note le “secche di Vada” che causarono il naufragio di molte navi 
romane, che lasciarono qua alcune delle testimonianze più importanti degli 
scambi commerciali del mondo greco-romano. Molti reperti come anfore,
vasi di terracotta e marmi lavorati si possono ancora trovare sui 
bassi fondali. 
Il luogo è noto anche per lo sbarco di Giuseppe Garibaldi nel 1867, dopo 
la sua prigionia a Caprera. Il monumento più antico della città è la Torre di 
Vada, edificata dai pisani intorno al 1400, che fu utilizzata come faro ed 
oggi è la sede espositiva del laboratorio di educazione.
La lunga spiaggia 
libera (5 Km) offre molti divertimenti che spaziano dalla pesca subacquea al 
serf, per proseguire con le scuole di vela, il pattinaggio, i campi da tennis e 
il beach volley. La zona di villeggiatura si estende dalla Rada del Saraceno, 
come veniva chiamata la Costa degli Etruschi, alle pinete di 
Pietrabianca e dalla zona residenziale Molino a Fuoco a Mezzanta.
Nel 1998/1999/2000 questa spiaggia, insieme a Castiglioncello, ha avuto 
l’attribuzione di bandier blu.